giovedì 29 marzo 2018

PASSI D'AUTORE - Recensione - LA SAGA DELLA ROSA: LA ROSA E IL DESERTO, LA ROSA E L'OCEANO di Lorenza Bartolini

Oggi, per le recensioni della rubrica Passi d'Autore, conosciamo meglio il romanzo di Lorenza Bartolini, dal titolo "La Saga della Rosa: La Rosa e il Deserto - La rosa e l'Oceano".
Andiamo a sbirciare nel dettaglio!




Dania Francella l'ha recensito pe noi!








SINOSSI: La Rosa e il Deserto VOL.1
Marylya, bella e vivace principessa del Regno del Nord, deve mettere da parte la sua innata voglia di libertà ed accettare di sposare Mikelle, il principe del Regno del Sud, per rafforzare l'oramai duratura pace tra i due popoli, dopo un passato di sanguinosi conflitti. Il giovane però si rivela spietato e insensibile nei confronti della sposa, e, come se non bastasse, la sorella di Mikelle, Sadyoh, non tarda a mostrare tutta la sua ostilità e antipatia verso Marylya. L'unico ad esserle amico e pronto a sostenerla è Meros, fratellastro di Mikelle, che al fianco della principessa si troverà ad affrontare una battaglia dall'alta posta in gioco: la riconquista della pace tra i Regni.
La Rosa e l'Oceano VOL.2
Colei che avrà tutto dalla vita. Questo è l'augurio che Tessa riceve dai suoi genitori, nel chiamarla così. Infatti, la figlia maggiore degli Xerofit cresce nella piena libertà di fare quello che le piace, non curandosi dei divieti imposti dal re e dalla regina, o dei pericoli a cui potrebbe andare incontro. Condurrà una vita sfrenata e dissoluta, non sapendo che un'ombra del passato oscurerà il suo presente e quello dei regni, le cui sorti saranno nuovamente minacciate da sanguinosi conflitti.







Questa saga si svolge nell’arco di circa quarant'anni, in un immaginario mondo diviso tra il Regno del Nord e quello del Sud. I due luoghi sono agli antipodi per paesaggi, usi, costumi, religione e linguaggio.
Dopo essere stati teatro di sanguinose guerre, la pace tra i due regni sarà ristabilita, ma dovrà essere suggellata dal matrimonio tra la figlia del Re del Nord e il figlio del Re del Sud. 
Le protagoniste sono due principesse: Marylya e Tessa, rispettivamente madre e figlia. Pur essendo molto diverse tra loro, (la prima è amante dello scherma e della caccia; la seconda della musica, del canto e del ballo) sono accumunate dalla testardaggine e da un carattere determinato. Entrambe sono decise a inseguire la propria felicità e non si arrenderanno davanti alle avversità del destino; affronteranno un viaggio in cui vivranno avventure, incontreranno pericoli, vivranno passioni e amicizie alla scoperta di loro stesse e del loro destino. 

L’intreccio della trama è ricco e appassionante.
Oltre ai due personaggi principali, sulla scena ne incontriamo molti secondari veramente ben caratterizzati e, proprio questa varietà, contribuisce ad arricchire la trama e vivacizzare il romanzo.
Ci sono personaggi puramente cattivi e maligni, contrapposti a quelli ricchi dalla innata bontà d’animo. 
Tra quelli più complessi, che non appartengono solo al Bene o solo al Male, abbiamo Silas. Nipote di Marylya, avrà una passionale tresca con Tessa; appare sicuro di sé, egoista e concentrato solo su se stesso ma, in rarissimi momenti, lascerà intravedere il suo cuore e la sua sensibilità. Tuttavia, non è facile intuire la sua vera indole e tifare per lui. Mi ha lasciato con la curiosità di capire davvero chi è.
Silas somiglia a Mikelle, il Re del Sud promesso a Marylya. Anch'egli è affascinante, crudele e violento ma, a suo modo, innamorato sinceramente di Marylya. 





'Lo bloccai, premendogli una mano sulla bocca, non volevo saperne di più. Non solo avrei sposato un uomo che non amavo, ma era un uomo che mi avrebbe considerato come un bell’oggetto da mostrare per vanto. 
“Con il tempo, capirai la scelta di tuo padre. Con il tempo imparerai ad amare Mikelle”. Così mi aveva detto mia madre prima di conoscerlo. Il tempo era passato, e quella frase suonava sempre più falsa e priva di sentimenti.
Meros tolse la mia mano dalla sua bocca, stringendola dolcemente.
Quel tocco, il suo tocco, faceva vibrare ogni parte del mio essere.
“Hai freddo? Stai tremando”. Non era il freddo a farmi tremare, ma era la sua presenza, il modo in cui mi guardava.'





La componente erotica, seppur non predominante, è presente e funzionale alla trama.
Lo stile di scrittura è scorrevole; le descrizioni attente e particolareggiate ci danno la possibilità di ambientarci nei mondi creati dall'autrice, illudendoci quasi che esistano realmente. Tutto è spiegato in modo eccellente, il linguaggio narrativo sciolto e attento.
I temi trattati sono: l’amore, la vendetta, l’amicizia e l’avventura.
Di questa saga, ho apprezzato l’attualità del messaggio di pace che trasmette. Popoli differenti possono coesistere, grazie al dialogo e al buon senso, e ognuno, con il proprio bagaglio di usi e costumi, può arricchire l’altro, perché la cooperazione porta benessere a tutti.
Vorrei sottolineare anche l’emancipazione della donna, evidenziata attraverso due diversi metri di comportamento: Marylya viene “venduta” come sposa per volere del padre, che non si cura dei suoi desideri e della sua opinione; invece Tessa, il cui nome significa “colei che avrà tutto dalla vita”, ha dei genitori che metteranno i suoi desideri davanti al resto. 
Consigliatissimo agli amanti del fantasy, del romance, dei libri di avventura e dell’erotico. 
Dania Francella
(Editign a cura di Linda Bertasi)





 IL VOTO DI DANIA





 


Dania Francella nasce nel 1981.
Lettrice compulsiva, nel corso degli anni ha letto quasi tutti i generi letterari: dalla mitologia ai saggi storici, dalla narrativa contemporanea alle biografie, dai legal thriller ai libri d'inchiesta, dai classici ai romance.
Ottimista, sognatrice, romantica e, forse,  troppo empatica. Ama il mare, la montagna e le città d'arte, il calcio, il classic rock, Ligabue, Gaetano e De Andrè; fan appassionata della saga di Star Wars e dei supereroi. 

La sua è una lettura attenta al dettaglio, difficilmente qualcosa le sfugge e le sue recensioni sono sempre accurate e dedite a evidenziare i pregi del testo e dell'autore.

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