venerdì 8 settembre 2017

Recensione - LA PROFESSORESSA DI MATEMATICA di Guido Anselmi

Oggi, vi presento il romanzo erotico di Guido Anselmi, dal titolo "La professoressa di matematica", edito da Delos Digital.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!








SINOSSI: Una giovane professoressa di liceo, bella e affermata, che nasconde un passato di dolore dietro a una facciata irreprensibile.
Un nuovo alunno, prepotente e manesco, un bulletto che frequenta la scuola tra una rapina e una gara clandestina di moto.
Sullo sfondo di una Calabria violenta e primitiva, il torbido incontro di due vite lontanissime, che sensi di colpa e conflitti irrisolti spingeranno sempre più a fondo, in bilico tra passioni distruttive e speranze di cambiamento.










CALABRIA - Tiziano è un giovane scapestrato, dal passato difficile. Vive con la nonna e trascorre le sue giornate tra la scuola e gli amici, abituato a usare le mani e a fare soldi facili.
In un mattino come tutti gli altri, il ragazzo conoscerà Eva, la sua professoressa di matematica, e sarà subito attrazione.
C'è qualcosa in lei che lo attira e lo spinge a scavare a fondo. Tra i due, la tensione è alle stelle, e il desiderio fa a gara con la ragione.
Cosa riserverà loro il futuro? Il passato di entrambi, segnato dal dolore, potrà essere un ostacolo? Cosa si nasconde dietro il matrimonio di Eva, sposata con il preside della scuola? La sua è la vita che aveva sempre sognato, o è costretta in una gabbia dorata?

Partiamo dall'ambientazione nell'assolato Sud Italia. Passeggiamo sulle spiagge bagnate dal sole, ci aggiriamo nei corridoi e nelle aule delle scuole, sino a  spingerci a esplorare radure e boschi. L'autore, con abili pennellate, ci mostra due realtà a confronto: il benessere dell'alta società e la povertà dei meno abbienti.
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta. Tiziano è il protagonista maschile, un giovane segnato dal dramma; cresciuto per strada, conosce solo la violenza per farsi rispettare, il sesso non lo addolcisce, ma è capace di amare profondamente. Leale e coraggioso, vorrebbe liberarsi delle ombre che la malavita gli ha cucito addosso, per cambiare la sua vita.
Eva è la protagonista femminile. Anche lei ha un passato segnato e impensabile; professoressa di matematica e moglie del preside, possiede una bellezza da togliere il fiato. Passionale e impavida, convive con un debito di coscienza impossibile da dimenticare. Tenterà di allontanarsi da Tiziano, ma senza risultati.
Entrambi donano qualcosa all'altro: Tiziano le insegna il sesso, Eva  l'amore.
Guglielmo è l'antagonista, un personaggio negativo ma estremamente realistico. Geloso e possessivo, ottiene sempre ciò che vuole e, per farlo, usa ogni mezzo a disposizione. I segreti ammantano la sua vita; egoista fino al midollo, costringe Eva a una vita priva di libertà, tronfio dei suoi soldi, ma è fondamentalmente un codardo.
Renato è l'amico di Tiziano, bel personaggio, molto positivo. Attraverso lui e Guglielmo, l'autore ci mostra due facce di una stessa medaglia: il potentissimo che nasconde il marcio, e la delinquenza che cela la lealtà d'animo.





'Ero come una piccola bestia ferita, non parlavo mai con nessuno, la gente mi faceva paura. Sai cosa vuol dire aver paura di tutti e di tutto? Passare quelli che dovrebbero essere gli anni della spensieratezza a nascondersi, vergognandoti?'







Ho apprezzato il linguaggio calato perfettamente nel contesto, con il gergo tipico del Sud, il dialetto, gli stili di vita descritti, le bizze.
L'erotismo è molto forte e vero, rappresenta situazioni realistiche; non assistiamo al sesso dorato dei film o dei romanzi d'amore, ma ad amplessi frettolosi, consumati di nascosto e, a volte, poco romantici. 
Ottimo anche il finale del tutto inaspettato e imprevedibile, unico possibile e crudo, come può essere la vita.
I temi trattati sono: la passione, la paura di amare, la delinquenza, la giustizia e il potere della verità.
Uno dei messaggi tra le righe è quello di lasciarsi guidare dalla propria coscienza, scavare sotto la superficie perché nulla è come sembra; l'altro messaggio è relativo alla vita, a come cambi le persone e ne forgi il carattere in bene o in male.







'C'è sempre una scelta, siamo noi a decidere cosa fare della nostra vita, il resto sono solo scuse.'






"La professoressa di matematica" è una storia di passione ed espiazione.
Un ragazzo cresciuto sulla strada, una donna salvata da un futuro drammatico, due mondi apparentemente agli antipodi che si scontrano in un'aula scolastica e, sullo sfondo, una Calabria impregnata del profumo del mare.
Una storia che mescola passione e morte, pericolo e giustizia. Due protagonisti che incatenano, e una penna da tenere d'occhio.
Un romanzo che evidenzia pregi e diffetti di due realtà a confronto, perché il colore dell'anima non si riflette negli abiti che indossiamo, e la purezza può celarsi sotto la sporcizia della delinquenza.
Consigliatissimo agli amanti dell'erotico che cercano una lettura diversa, intrisa di atmosfere poliziesche. Non ci troviamo di fronte a un romance convenzionale, qui l'amore non è dorato, non è da cornice, è qualcosa di più carnale, viscerale, che viene da dentro. Poche parole infarcite di miele, ma gesti e azioni che scaldano il cuore.

'Io sono la tua professoressa, sono una donna sposata con un brav'uomo e appartengo a un mondo dove tu non potrai mai entrare.'



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