mercoledì 25 ottobre 2017

Segnalazione - PERDIDO STREET STATION di China Miéville

Per l'ultima segnalazione di oggi, per Fanucci Editore, vi presento "Perdido Street Station" di China Miéville.
Romanzo di straripante magia, al di fuori dei generi: un esempio di come la letteratura fantastica contemporanea possa dare vita a una fantasmagoria colossale e immaginativa, sospesa tra critica sociale e gusto dell’avventura, tra scienza e alchimia, tra l’orrore e la meraviglia.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!






SINOSSI: La metropoli di New Crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. Umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell’oscurità fra le ciminiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pulsano nella notte. Per piú di mille anni il Parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. Ma uno straniero è giunto con le tasche piene d’oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l’incredibile. La città, l’immensa capitale, la sterminata New Crobuzon cade in preda a un terrore sconosciuto: il destino di milioni dipende da un gruppo di emarginati in fuga da legislatori e signori del crimine. Il paesaggio notturno diviene un territorio di caccia, mentre le battaglie infuriano all’ombra di costruzioni immense e bizzarre. Una resa dei conti è prevista nel cuore della città, nello smisurato edificio che si chiama Perdido Street Station. Ormai, per chiunque viva a New Crobuzon, è troppo tardi per scappare…


DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Perdido-Street-Station-Fanucci-Narrativa-ebook/dp/B00I9DYJP2











L'AUTORE: China Tom Miéville è nato a Norwich il 6 settembre 1972. Dopo avere frequentato per due anni la Oakham School, una scuola indipendente di Oakham, Rutland, all'età di diciotto anni, nel 1990, si trasferisce per un anno in Egitto ad insegnare inglese e nel frattempo sviluppa un interesse per la cultura araba e la politica del Medio Oriente. Tornato in patria, consegue una laurea in antropologia sociale al Clare College di Cambridge nel 1994 e in seguito un master e un dottorato di ricerca in relazioni internazionali presso la London School of Economics, terminando il suo percorso di studi nel 2001. La sua dissertazione dottorale fu pubblicata negli Stati Uniti nel 2005 da Brill Academic Publishers nella serie "Historical Materialism", col titolo Between Equal Rights: A Marxist Theory of International Law, e nel 2006 anche nel Regno Unito da Haymarket Books.
Miéville è uno scrittore eclettico, che nella sua carriera ha scritto romanzi che toccano più generi, ma il suo lavoro è generalmente classificato come fantascienza, fantasy e "surrealismo urbano". Ama descrivere le sue opere come "new weird" e appartiene a un gruppo eterogeneo di scrittori - definito talvolta proprio New Weird - che sta cercando di liberare il fantasy dai cliché di genere e commerciali degli epigoni di Tolkien.
Miéville è stato in precedenza membro dell'International Socialist Organization (US) e, fino al 13 marzo 2013, anche del Socialist Workers Party (UK). Nel 2001 concorre alle elezioni per la Camera dei Comuni come candidato della Socialist Alliance, senza successo. La sua posizione politica di sinistra traspare anche dai suoi scritti (è particolarmente evidente ne "Il treno degli dei"), così come le sue idee sulla letteratura, e in diverse occasioni, durante convention fantasy, le sue opinioni sulla relazione tra la politica e la scrittura hanno portato a discussioni accese.
Nel gennaio 2013 lascia, insieme ad altri membri, il Socialist Workers Party, condannando severamente il suo operato, in particolare per la gestione di un certo numero di accuse di stupro e molestie sessuali da parte del Comitato controversie e il Comitato Centrale, che ritiene aver seriamente minato una delle tradizioni del partito, quella della lotta contro l'oppressione delle donne. Nell'agosto dello stesso anno, Mieville è stato uno dei nove firmatari di una lettera aperta a "The Guardian", con la quale si annuncia la fondazione di un nuovo partito della sinistra, il Left Unity, che si propone di essere un partito socialista, ambientalista, femminista e contrario di tutte le forme di discriminazione.

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