martedì 31 ottobre 2017

Segnalazione - LA MACCHINA DEL SILENZIO di Daniele Mosca

Per la seconda segnalazione Les Flaneurs Edizioni, conosciamo meglio il romanzo "La Macchina del Silenzio" di Daniele Mosca.
Andiamo a sbirciare da vicino!







SINOSSI: Un virus sconosciuto ha colpito il pianeta e minaccia di rendere gli esseri umani dei contenitori vuoti, privi di emozioni e raziocinio. Uccide senza uccidere, mentre forze misteriose lavorano nell’ombra per portare a pieno regime la peggior arma mai conosciuta e cambiare per sempre le sorti del mondo. Una sola persona possiede la chiave per fermare la follia, ma potrà farlo solo se sarà in grado di cogliere e decifrare gli indizi disseminati per lui nella storia, nell’arte, nelle sue visioni. Cosa si nasconde realmente nei dipinti di Gustav Klimt? Qual è il vero compito della Secessione Viennese? Che cos’è l’archivio? Da Washington alla Siria, da Berlino al mare del Nord, un intricato tessuto di ramificazioni nasconde la verità; e se spazio e tempo collidono, se reale e virtuale si confondono, i protagonisti dovranno scoprirla orientandosi nel labirinto, in una lotta contro il tempo per salvare l’umanità dal silenzio.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/macchina-del-silenzio-Daniele-Mosca/dp/8899500789/









Eccovene un assaggio!





[...] Il virus riduceva i pazienti in larve senza alcuna capacità di arbitrio, lasciava i loro corpi come contenitori vuoti. Alcuni definivano tale condizione simile a un coma, ma tutti sapevano che si trattava di qualcosa di mai visto. Qualcosa che uccideva senza uccidere. [...]













L'AUTORE: Daniele Mosca vive a Torino. È ingegnere per l’ambiente e il territorio. Blogger e cantautore, scrive racconti e testi poetici. Questo è il suo secondo romanzo, dopo il thriller “L’Equazione”, sempre pubblicato da Les Flaneurs Edizioni.

Segnalazione - FRA LE CREPE DELL'ANIMA di Angela Aniello

Oggi, per le pubblicazioni Les Flaneurs Edizioni, vi presento il romanzo di Angela Aniello, dal titolo "Fra le crepe dell'anima".
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!






SINOSSI: Una madre troppo assente e un rifiuto d’amore subito in gioventù condizionano tutta l’esistenza di Federico. Comincia per lui una vita di perdizione, tra fantasmi di antiche memorie e la ricerca spasmodica di una resa dei conti. Un percorso costellato d’incontri fatali, fino a quello definitivo e ineluttabile con l’affascinante Marlene.
“Fra le crepe dell’anima” prende le mosse da una vicenda di amore e morte per arrivare a scandagliare tutti i sentimenti più neri dell’animo umano: l’ossessione, la solitudine, il rimpianto, l’assenza. È una storia corale che si svolge tra Sanremo e Parigi, con al centro un’umanità dannata e perdente. Così, nel tradizionale gioco tra vittima e carnefice, le carte in tavola sono puntualmente scombinate e alla fine nessun personaggio ne esce purificato.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Fra-crepe-dellanima-Angela-Aniello/dp/8899500762








Eccovene un assaggio!







[...] D’istinto uscì a sbirciare il cielo e scrutò le stelle del primo mattino. La profondità di quel blu gli diede un senso di vuoto. Lento si avviò verso il mare, barcollando.[...]












L'AUTRICE: Angela Aniello (Bitonto, 1973). Insegnante. Ha già pubblicato il racconto “Un figlio diverso” con Arti Grafiche Savarese (1997) e la raccolta di poesie “Piccoli sussurri” con Editrice Internazionale Libro Italiano (2005). Ha vinto diversi concorsi letterari e ha ricevuto numerose segnalazioni. Molte poesie e racconti compaiono in varie antologie, blog ed ebook.

lunedì 30 ottobre 2017

INTERVISTA A DANIELA RUGGERO



Ciao Daniela, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Grazie per l’ospitalità. Sono prima di tutto una mamma, innamorata del suo bambino e una moglie. Sono un’infermiera e lavoro presso un grande ospedale. Mi piace leggere, guardare le serie televisive e amo andare al cinema. Preferisco il mare alla montagna e la pizza sopra ogni cosa. La compagnia degli amici e la neve anche se, paradossalmente odio il freddo.

Quando si è accesa in te la scintilla della scrittura?

Ho iniziato a scrivere per caso, un’amica, che è anche una lettrice compulsiva, era stata sottoposta a una procedura chirurgica, per cui aveva bisogno di tanta compagnia, perciò ho pensato di distrarla, e da una frase ne è nata una saga.

Hai la passione del fantasy. Da cosa nasce?

Ho iniziato con draghi ed elfi, gnomi e boschi, per poi passar al paranormal romance. Amo il fantasy e tutte le sue sfumature, non faccio differenze,  perchè lo trovo un genere creativo e appassionate.

Dexter Morgan è il tuo serial killer preferito. Perché?

Dexter è un giustiziere, incarna una piccola parte segreta dell’animo umano, per quanto sia agghiacciante, lui sceglie le sue vittime in base ai crimini che hanno commesso. Sia i romanzi che la serie TV trasmettono questo suo senso di giustizia distorta. Lui è un figlio, amato da un padre adottivo che tenta di salvarlo da se stesso. Lui sarà un padre che saprà salvare suo figlio dal passeggero oscuro che gli vive dentro.

Esordisci nel 2014 con “La Sposa Oscura”, primo capitolo della serie “I Guardiani degli Inferi”. Parlaci di questa saga.

La saga, come ho detto, nasce per tenere compagnia alla mia amica Federica, che diventa Febe e coprotagonista. Ho voluto scrivere un dark fantasy \paranormal romance perché in quel momento era il genere che maggiormente leggevo e si prestava bene per raccontare i pensieri di quel momento. La prima cosa che mi sono imposta è stata quella di non snaturare i personaggi, i demoni rimangono demoni con tutte le oro sfaccettature, nonostante conoscano una scintilla d’amore. In chiave fantasy ho voluto trattare il tema delle dipendenze fisiche ed emotive, il concetto di sacrificio, di scelta e il pregiudizio. Troverete un rapporto profondo M\M e un intreccio di sentimenti dolorosi.  Ho creato due spin off che in questo momento non sono disponibili, ma torneranno arricchiti in una raccolta di “racconti”. La saga è conclusa, anche se ammetto di avere in mente un prequel, ancora in stato embrionale. Sentirete ancora parlare di Marcus, dei suoi sei demoni e della Sposa Oscura.

Nel  2015 esce “Poison”. Daccene un assaggio.

[...] Andrea appoggiò la forchetta sul piatto, afferrò il tovagliolo e si tamponò le labbra. Alzò gli occhi, glaciale. Soffocai nel panico che le mie ultime parole fossero l'epigrafe sulla nostra unione.
«Che cosa vuoi da me, Sara? Ho soddisfatto ogni tuo capriccio, ogni tua voglia, ogni tuo desiderio. Io sono stato tutto ciò che desideri da quando hai imparato a respirare come una donna.»
Scoppiai in lacrime lacerata dalle mie debolezze, mi sarei inginocchiata chiedendogli perdono per qualcosa di cui non avevo colpa. 
« Che cosa vuoi da me, Sara?»
Esplosi. «Amami. Ti prego, Andrea, amami in qualche modo, in qualsiasi modo, ti prego...»
Mi raggiunse e mi strinse tra le sue braccia forti. «Posso darti solo il veleno della mia anima.
È questo che ti darò.»
Io alzai gli occhi e lo guardai implorante. «Preferisco morire di te, che per la tua mancanza.» [...]

Segue “Il Cucchiaio Magico”, in collaborazione con Francesca Pace. Perché le arti magiche?

Perché abbiamo pensato di trovare un argomento che si sposasse bene con entrambe le nostre saghe dark fantasy. Per cui, avendo tematiche magiche in entrambe, abbiamo ripreso qualche elemento wiccan e lo abbiamo proposto in chiave culinaria.

Nel  2016, esce il romanzo “Eredità proibita”, scritto con Doranna Conti. Qual è il segreto della scrittura a quattro mani?

Credo sia quello di avere una trama ben definita e seguirla.

Nel 2016, pubblichi “Broken - Amore Spezzato”.Parlacene.

"Broken" nasce self, è uno dei romanzi che più mi ha dato emozioni nello scriverlo. Amo Giulia e Manuel, ho pianto e riso con loro. Ho voluto dargli un’opportunità per entrare nel cuore di più persone. Mi piacerebbe davvero tanto portarlo in libreria, chissà se un giorno non vedrò questo sogno realizzarsi.

E, nel 2017, esce “Mia”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

È la storia di una giovane donna che affronta la vita, che assaggia il miele e il fiele della sua età. Ho voluto con tutta me stessa dare un’impronta “vera”  tratti drammatica a questa storia che è stata amata e criticata al tempo stesso. Penso che la vita sia amara a tutte le età e che il fantomatico “lieto fine” non debba esserci necessariamente tra “fidanzati”, ma anche tra “padre e figlia”.
Troveranno una storia intensa e drammatica, dolce e sensuale. Piangeranno, forse, ma sono certa che rimarrà nei loro cuori.


https://www.amazon.it/MIA-Daniela-Ruggero-ebook/dp/B06XYCDBL3



Qual è stato l’input per questo libro?

Volevo provare a scrivere un New adult diverso dal solito.

Hai altri progetti in cantiere?

Tantissimi… Troppi.
A Novembre pubblicherò un dark romance, un progetto che vedrà nascere due spin off.
Nel 2018 la DZ Edizioni pubblicherà il primo romanzo di una duologia distopica, per cui vi aspetto tutti alla fiera internazionale del libro di Torino a Maggio.
Ho altre due trame dark abbozzate, vedremo.

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo!

Il piacere è stato mio. Grazie.

Per seguire Daniela   DARK LOVE - DANIELA RUGGERO


 Booktrailer

venerdì 27 ottobre 2017

Recensione - DANZA PER ME di Emily Pigozzi

Oggi, torna a trovarmi una Carissima Amica e Collega.
Oggi, finalmente, torno a parlarvi di Emily Pigozzi e del suo romanzo erotico "Danza per me".
Andiamo a conoscere quello che, a mio parere, è il suo miglior romanzo, tra quelli letti finora.






SINOSSI: Lei non conosceva il linguaggio della passione, lui le avrebbe insegnato i passi per raggiungere la felicità. Fin da bambina Bianca ha un sogno: diventare una famosa ballerina classica. Per questo studia duramente all'Accademia della Scala. Nella sua vita sembra non esserci posto per l'amore, il suo corpo è solo uno strumento per la danza. Ma un giorno, in seguito a un provino andato male, una delle sue insegnanti le spiega che il suo modo di ballare è corretto ma meccanico, senza sentimenti. Delusa e piena di dubbi, Bianca decide di partire e per caso, complici un treno guasto e un black-out, conosce Max. Giovane, bellissimo ed enigmatico, per Bianca è naturale confidargli i suoi problemi e le sue paure. Max le fa una proposta: sparire con lui per pochi giorni. Le insegnerà il gusto dell'amore e della sensualità. E subito dopo i due dovranno salutarsi, per non rivedersi mai più. Ma non sempre la vita va come previsto, spesso lo spettacolo è diverso dalle prove. Dopo quei pochi giorni nulla è più come prima: Bianca e Max si ritroveranno invischiati in una spirale di passione e di desiderio dalla quale sembra impossibile uscire, per quanto la vita provi a dividerli per sempre. Un romanzo delicato e sorprendente, una passione che sboccia in punta di piedi e diventa un maestoso e sensuale passo a due.





MILANO - Bianca è una giovane donna che studia danza classica alla Scala, lo fa con impegno, dedizione e sudore costante. Possiede la tecnica, ma le manca la passione.
Dopo una delusione scolastica, la ragazza decide di concedersi una pausa e trascorrere qualche giorno a Roma. Sarà proprio durante  il suo viaggio in treno che incontrerà Max; un blackout fortuito accenderà la miccia che condurrà Bianca ad accettare di trascorrere la vacanza con lo sconosciuto, a Trastevere.
L'uomo la inizierà ai piaceri del sesso, diverrà per lei una sorta di maestro, e quella che sembrava solo una folle avventura si trasformerà ben presto in qualcosa di profondo e conturbante.
Ma chi è davvero Max? Qual è il suo vero nome e cosa nasconde? Bianca riuscirà a dimenticarsi del suo amante misterioso e sfondare come ballerina? Cosa le riserverà il futuro?

L'ambientazione si alterna tra Milano e Roma, in sale da ballo e teatri impregnati del sudore della fatica. Entriamo in punta di piedi in un mondo fatto di sbarre e talento, e ne restiamo affascinati. Anche Trastevere non lascia indifferenti, con le sue atmosfere e il cialeccio delle persone. Gli ambienti trasudano di sconcertante realismo.

La caratterizzazione dei personaggi mi ha convinto.
Bianca è la protagonista femminile. Ballerina della Scala, convive con un gruppo di amici e conduce una vita fatta di sacrifici; ha sete di ambizione, ma le manca la passione dell'artista. L'incontro con Max cambierà tutto e, da timida e indifesa, si trasformerà in una donna che sa quello che vuole e come ottenerlo. La sua forza è incrollabile, vive per danzare e danza per vivere.
Max è il protagonista maschile. Misterioso e intrigante, si presenta come uno sconosciuto dal passato ignoto, sexy da morire e amante eccezionale. Compare come in un miraggio e nasconde segreti, in lui si alternano il buono e il cattivo, mescolati alla sua grande paura di amare. Il pov di questo personaggio è bellissimo, forse il migliore tra  quelli creati dalla Pigozzi.
Tommaso è l'antagonista, un riccone abituato a ottenere tutto dalla vita. Nonostante il rapporto improntato sul sesso, è quasi un giocattolo tra le mani di Bianca; lei lo domina, arriva al lettore quasi come uno schiavo.
Gli amici gay di Bianca sono positivi, evidenziano complicità e cameratismo. Anche in questo romanzo di Emily, si presenta la componente omosessuale, attuale e trattata con garbo.
Interessante anche Irina, l'insegnante di Bianca; la donna la sprona nel suo percorso e ci ricorda i professori capaci di vedere le  doti dell'alunno, colpendolo dritto all'anima.






'La danza è lacrime e sangue, è paura di non farcela, è l'eterna ricerca di una perfezione che non arriverà mai, almeno non per la maggior parte di noi. E' chiedere ogni giorno al proprio fisico di andare oltre i suoi limiti.'






L'erotismo è particolare, soft ma non troppo, primo vero azzardo di Emily e ben riuscito. Il sesso è fulcro del romanzo, ciò che manca a Bianca per spiccare il volo. Le descrizioni hot sono perfette, si avvertono i battiti del cuore, le percezioni e le emozioni. Qui, il sesso è la danza creano un connubio perfetto: danzare facendo l'amore e fare l'amore per danzare bene. Ciò che mi ha colpito e, quasi sconvolto, è la prima volta di Bianca con uno sconosciuto, non farcita di frasi d'amore o sentimenti particolari, ma puro atto sessuale, quasi uno step da superare per raggiungere un obiettivo. Se all'inizio l'ho trovato inverosimile, poi mi sono resa conto sia di un realismo più che plausibile.
La danza è la grande protagonista del libro, dal titolo ai capitoli che richiamano i passi, alla vita e al sesso. Tutto rimanda inevitabilmente al teatro, al sudore, alla fatica. In ciò che Bianca tocca, vive e respira, c'è sempre un significato nascosto che la riconduce alla sua grande passione.
Questo è un romanzo breve che, personalmente, avrei voluto fosse più lungo, tale è la sua bellezza; Emily l'ha arricchito anche di un altro elemento attuale che è la suspense relativa all'identità di Max.





'Ogni volta che danzo, ogni volta che il buio del retropalco mi avvolge, prima dello spettacolo, ricordo il profumo della pelle di Max, e gli mormoro un silenzioso grazie venato di un'irrefrenabile nostalgia. Perché è lui che ha rotto l'incantesimo di ghiaccio che mi teneva prigioniera.'







I temi trattati sono: l'amore per la danza, il sacrificio, il sesso inteso come percorso per crescere, le scelte coraggiose e la paura di amare.
Il messaggio tra le righe è l'impegno per raggiungere i risultati e il credere in se stessi fino alla fine; prima o poi la vita ti ripaga. 
"Danza per me" è la storia di una danzatrice che insegue il suo sogno.
Una ragazza che balla senza passione, un uomo misterioso che la desidera, un viaggio in treno verso l'ignoto innescherà una scintilla che incendierà i loro corpi e, sullo sfondo, le cornici di Roma e Milano.
Sulle note della sua penna poetica, Emily narra una storia che è celebrazione della danza, e lo fa mostrandoci un passo a due che galleggia  sul palcoscenico della città eterna.
Consigliatissimo agli amanti del romance e dell'erotico, a chi ama le vicende che narrano di donne coraggiose e tenaci, a chi è appassionato di danza e l'ha sperimentata sulla propria pelle.
Un'ottima occasione per scoprire un talento da seguire e applaudire.

'Il tempo e lo spazio, quando sono con quest'uomo, non esistono più. Esiste soltanto lui, e ciò che di magnifico sa fare al mio corpo. Apro le mie gambe, e apro il mio cuore. Sono sua. Totalmente.'

giovedì 26 ottobre 2017

Segnalazione - ZERO HISTORY di William Gibson

E per l'ultima segnalazione di Fanucci Editore, conosciamo insieme il thriller di William Gibson, dal titolo "Zero History".
Andiamo a conoscerlo da vicino!





SINOSSI: Hollis Henry, ex cantante rock diventata giornalista, ha accettato con molta riluttanza di lavorare nuovamente al soldo di Hubertus Bigend, magnate del marketing globale, per scoprire l’identità segreta del progettista di un marchio di abbigliamento che Bigend spera di arruolare per la fabbricazione delle uniformi dell’esercito statunitense. Il traduttore ed esperto di crittologia Milgrim, ossessionato dai dettagli, è totalmente nelle mani di Bigend, soprattutto da quando il magnate lo ha salvato dalla dipendenza pagandogli una costosa cura in una clinica svizzera. Garreth, invece, ha una passione per gli sport estremi. Di recente è saltato dall’edificio più alto del mondo, aprendo il paracadute solo all’ultimo momento, e per dimostrarlo ha un femore tutto nuovo fatto con un materiale sperimentale. Garreth ha gli amici giusti per i favori di cui un uomo come Bigend potrebbe avere bisogno, in particolare quando le cose vanno improvvisamente storte. Cosa potrebbe succedere, ad esempio, se un contratto per le uniformi siglato dal dipartimento della Difesa diventasse il viatico per un traffico d’armi, e se anche Bigend si ritrovasse a essere manipolato e alla deriva in un mondo pericoloso e pieno di insidie?
Un thriller raffinato e intelligente in grado di mantenere il lettore inchiodato alla pagina fin dal principio, in un’atmosfera che unisce futuro e modernità.









L'AUTORE: William Gibson nasce nel 1948 ed è scrittore statunitense. Nel primo romanzo, "Neuromante", che ha inaugurato il genere cyberpunk, l’esistenza umana del prossimo futuro appare drammaticamente plasmata dalla rivoluzione informatica. Altre opere: "La notte che bruciammo Chrome" (Burning Chrome, 1986), "Monna Lisa cyberpunk" (Mona Lisa overdrive, 1988), "Luce virtuale" (Virtual light, 1993), "Aidoru" (1996), "Guerreros" (Spook Counry, 2007), "Zero history" (2012). 
Gibson, inoltre, è autore di sceneggiature televisive.

Segnalazione - IL TRENO DEGLI DEI di China Miéville

Per la seconda segnalazioni di Fanucci Editore, conosciamo meglio il romanzo "Il Treno degli Dèi" di China Miéville.
Andiamo a sbirciare da vicino!








SINOSSI: È tempo di rivolte e rivoluzioni, conflitti e intrighi. New Crobuzon sta cadendo a pezzi. Da un lato la guerra contro l'arcana, oscura città-stato di Tesh, dall'altro i ribelli che si aggirano per le strade portando la metropoli sull'orlo della rovina. Nel mezzo dei disordini, una misteriosa figura mascherata incita a una nuova forma di ribellione, mentre tradimenti e violenze si manifestano in luoghi inconsueti. Per sfuggire al caos un piccolo gruppo di rinnegati è fuggito dalla città e ha attraversato terre straniere, alla ricerca di una speranza perduta, di una leggenda immortale. Così, nelle tragiche ore in cui sangue e orrore dilagano a New Crobuzon, si diffonde una voce: sta giungendo il momento del Concilio di Ferro.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/treno-degli-d%C3%A8i-China-Mi%C3%A9ville/dp/8834733916/












L'AUTORE: China Tom Miéville è nato a Norwich il 6 settembre 1972. Dopo avere frequentato per due anni la Oakham School, una scuola indipendente di Oakham, Rutland, all'età di diciotto anni, nel 1990, si trasferisce per un anno in Egitto ad insegnare inglese e nel frattempo sviluppa un interesse per la cultura araba e la politica del Medio Oriente. Tornato in patria, consegue una laurea in antropologia sociale al Clare College di Cambridge nel 1994 e in seguito un master e un dottorato di ricerca in relazioni internazionali presso la London School of Economics, terminando il suo percorso di studi nel 2001. La sua dissertazione dottorale fu pubblicata negli Stati Uniti nel 2005 da Brill Academic Publishers nella serie "Historical Materialism", col titolo Between Equal Rights: A Marxist Theory of International Law, e nel 2006 anche nel Regno Unito da Haymarket Books.
Miéville è uno scrittore eclettico, che nella sua carriera ha scritto romanzi che toccano più generi, ma il suo lavoro è generalmente classificato come fantascienza, fantasy e "surrealismo urbano". Ama descrivere le sue opere come "new weird" e appartiene a un gruppo eterogeneo di scrittori - definito talvolta proprio New Weird - che sta cercando di liberare il fantasy dai cliché di genere e commerciali degli epigoni di Tolkien.
Miéville è stato in precedenza membro dell'International Socialist Organization (US) e, fino al 13 marzo 2013, anche del Socialist Workers Party (UK). Nel 2001 concorre alle elezioni per la Camera dei Comuni come candidato della Socialist Alliance, senza successo. La sua posizione politica di sinistra traspare anche dai suoi scritti (è particolarmente evidente ne "Il treno degli dei"), così come le sue idee sulla letteratura, e in diverse occasioni, durante convention fantasy, le sue opinioni sulla relazione tra la politica e la scrittura hanno portato a discussioni accese.
Nel gennaio 2013 lascia, insieme ad altri membri, il Socialist Workers Party, condannando severamente il suo operato, in particolare per la gestione di un certo numero di accuse di stupro e molestie sessuali da parte del Comitato controversie e il Comitato Centrale, che ritiene aver seriamente minato una delle tradizioni del partito, quella della lotta contro l'oppressione delle donne. Nell'agosto dello stesso anno, Mieville è stato uno dei nove firmatari di una lettera aperta a "The Guardian", con la quale si annuncia la fondazione di un nuovo partito della sinistra, il Left Unity, che si propone di essere un partito socialista, ambientalista, femminista e contrario di tutte le forme di discriminazione.

Segnalazione - LA CITTA' DELLE NAVI di China Miéville

Oggi, continuiamo con le segnalazioni per Fanucci Editore.
Conosciamo da vicino "La Città delle Navi" di China Miéville.







SINOSSI: In fuga da New Crobuzon, dove amici e conoscenti di Isaac Dan der Grimnebulin vengono rastrellati dalla milizia, Bellis Coldwine, ex fidanzata dello scienziato rinnegato, si imbarca per Nova Esperium, intenzionata a vivere in quella colonia di frontiera finché la situazione nella metropoli non si sarà risolta. Ma la sua nave viene assaltata dai pirati, gli ufficiali al comando vengono uccisi e i passeggeri, inclusi i prigionieri Rifatti, liberati e accolti come membri paritari della comunità corsara, vengono portati ad Armada, una città galleggiante fatta di imbarcazioni sequestrate e riadattate dagli abitanti. A tutti vengono offerti lavoro e alloggio, in quella strana città che accoglie chiunque ma che per motivi di sicurezza è impossibile lasciare. Perché Armada non è quello che sembra. Chi ne determina le sorti sta per precipitare la città in un'impresa titanica quanto velleitaria, che rischia di minacciarne la stessa sopravvivenza. Tra i prigionieri aleggia la paura: qualcuno di loro sa ciò che gli altri neanche osano immaginare, e nasconde segreti che forse è meglio non svelare.

DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/citt%C3%A0-delle-navi-China-Mi%C3%A9ville/dp/8834733894/








L'AUTORE: China Tom Miéville è nato a Norwich il 6 settembre 1972. Dopo avere frequentato per due anni la Oakham School, una scuola indipendente di Oakham, Rutland, all'età di diciotto anni, nel 1990, si trasferisce per un anno in Egitto ad insegnare inglese e nel frattempo sviluppa un interesse per la cultura araba e la politica del Medio Oriente. Tornato in patria, consegue una laurea in antropologia sociale al Clare College di Cambridge nel 1994 e in seguito un master e un dottorato di ricerca in relazioni internazionali presso la London School of Economics, terminando il suo percorso di studi nel 2001. La sua dissertazione dottorale fu pubblicata negli Stati Uniti nel 2005 da Brill Academic Publishers nella serie "Historical Materialism", col titolo Between Equal Rights: A Marxist Theory of International Law, e nel 2006 anche nel Regno Unito da Haymarket Books.
Miéville è uno scrittore eclettico, che nella sua carriera ha scritto romanzi che toccano più generi, ma il suo lavoro è generalmente classificato come fantascienza, fantasy e "surrealismo urbano". Ama descrivere le sue opere come "new weird" e appartiene a un gruppo eterogeneo di scrittori - definito talvolta proprio New Weird - che sta cercando di liberare il fantasy dai cliché di genere e commerciali degli epigoni di Tolkien.
Miéville è stato in precedenza membro dell'International Socialist Organization (US) e, fino al 13 marzo 2013, anche del Socialist Workers Party (UK). Nel 2001 concorre alle elezioni per la Camera dei Comuni come candidato della Socialist Alliance, senza successo. La sua posizione politica di sinistra traspare anche dai suoi scritti (è particolarmente evidente ne "Il treno degli dei"), così come le sue idee sulla letteratura, e in diverse occasioni, durante convention fantasy, le sue opinioni sulla relazione tra la politica e la scrittura hanno portato a discussioni accese.
Nel gennaio 2013 lascia, insieme ad altri membri, il Socialist Workers Party, condannando severamente il suo operato, in particolare per la gestione di un certo numero di accuse di stupro e molestie sessuali da parte del Comitato controversie e il Comitato Centrale, che ritiene aver seriamente minato una delle tradizioni del partito, quella della lotta contro l'oppressione delle donne. Nell'agosto dello stesso anno, Mieville è stato uno dei nove firmatari di una lettera aperta a "The Guardian", con la quale si annuncia la fondazione di un nuovo partito della sinistra, il Left Unity, che si propone di essere un partito socialista, ambientalista, femminista e contrario di tutte le forme di discriminazione.

mercoledì 25 ottobre 2017

Segnalazione - PERDIDO STREET STATION di China Miéville

Per l'ultima segnalazione di oggi, per Fanucci Editore, vi presento "Perdido Street Station" di China Miéville.
Romanzo di straripante magia, al di fuori dei generi: un esempio di come la letteratura fantastica contemporanea possa dare vita a una fantasmagoria colossale e immaginativa, sospesa tra critica sociale e gusto dell’avventura, tra scienza e alchimia, tra l’orrore e la meraviglia.
Andiamo a conoscerlo nel dettaglio!






SINOSSI: La metropoli di New Crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. Umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell’oscurità fra le ciminiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pulsano nella notte. Per piú di mille anni il Parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. Ma uno straniero è giunto con le tasche piene d’oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l’incredibile. La città, l’immensa capitale, la sterminata New Crobuzon cade in preda a un terrore sconosciuto: il destino di milioni dipende da un gruppo di emarginati in fuga da legislatori e signori del crimine. Il paesaggio notturno diviene un territorio di caccia, mentre le battaglie infuriano all’ombra di costruzioni immense e bizzarre. Una resa dei conti è prevista nel cuore della città, nello smisurato edificio che si chiama Perdido Street Station. Ormai, per chiunque viva a New Crobuzon, è troppo tardi per scappare…


DOVE TROVARLO: https://www.amazon.it/Perdido-Street-Station-Fanucci-Narrativa-ebook/dp/B00I9DYJP2











L'AUTORE: China Tom Miéville è nato a Norwich il 6 settembre 1972. Dopo avere frequentato per due anni la Oakham School, una scuola indipendente di Oakham, Rutland, all'età di diciotto anni, nel 1990, si trasferisce per un anno in Egitto ad insegnare inglese e nel frattempo sviluppa un interesse per la cultura araba e la politica del Medio Oriente. Tornato in patria, consegue una laurea in antropologia sociale al Clare College di Cambridge nel 1994 e in seguito un master e un dottorato di ricerca in relazioni internazionali presso la London School of Economics, terminando il suo percorso di studi nel 2001. La sua dissertazione dottorale fu pubblicata negli Stati Uniti nel 2005 da Brill Academic Publishers nella serie "Historical Materialism", col titolo Between Equal Rights: A Marxist Theory of International Law, e nel 2006 anche nel Regno Unito da Haymarket Books.
Miéville è uno scrittore eclettico, che nella sua carriera ha scritto romanzi che toccano più generi, ma il suo lavoro è generalmente classificato come fantascienza, fantasy e "surrealismo urbano". Ama descrivere le sue opere come "new weird" e appartiene a un gruppo eterogeneo di scrittori - definito talvolta proprio New Weird - che sta cercando di liberare il fantasy dai cliché di genere e commerciali degli epigoni di Tolkien.
Miéville è stato in precedenza membro dell'International Socialist Organization (US) e, fino al 13 marzo 2013, anche del Socialist Workers Party (UK). Nel 2001 concorre alle elezioni per la Camera dei Comuni come candidato della Socialist Alliance, senza successo. La sua posizione politica di sinistra traspare anche dai suoi scritti (è particolarmente evidente ne "Il treno degli dei"), così come le sue idee sulla letteratura, e in diverse occasioni, durante convention fantasy, le sue opinioni sulla relazione tra la politica e la scrittura hanno portato a discussioni accese.
Nel gennaio 2013 lascia, insieme ad altri membri, il Socialist Workers Party, condannando severamente il suo operato, in particolare per la gestione di un certo numero di accuse di stupro e molestie sessuali da parte del Comitato controversie e il Comitato Centrale, che ritiene aver seriamente minato una delle tradizioni del partito, quella della lotta contro l'oppressione delle donne. Nell'agosto dello stesso anno, Mieville è stato uno dei nove firmatari di una lettera aperta a "The Guardian", con la quale si annuncia la fondazione di un nuovo partito della sinistra, il Left Unity, che si propone di essere un partito socialista, ambientalista, femminista e contrario di tutte le forme di discriminazione.