lunedì 24 ottobre 2016

INTERVISTA A SORAYA TIEZZI


Ciao Soraya, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.

Ciao Linda grazie a te per lo spazio. Dunque ho quasi 22 anni, vivo nella splendida Toscana in provincia di Siena (Sarteano), mi piace leggere e scrivere ovviamente; fare foto perché il bello delle foto è che nulla cambia e ultimamente ho scoperto il doppiaggio grazie a un programma del PC c e francamente mi riesce bene, peccato non avere tempo per fare una scuola… esco con i miei amici come qualunque altra ragazza immagino, e cerco di pubblicizzare sempre i miei lavori.

Attualmente lavori in Museo nel paese di Chiusi, quando si è accesa in te la scintilla della scrittura?

Io amo scrivere dalle elementari, da quando c’erano i temi che davano le maestre.
Ho iniziato con del Fan Fiction (FF) su EFP, un sito apposta tipo Wattpad, ed era lì che all’inizio si trovava la storia di questo libro, vedendo che era apprezzata l’ho trasformata in un libro…su EFP sono dal 2011, quindi direi che sono un bel po’ di anni che mi dedico alla scrittura.

Sei appassionata di storia e miti greci, parlacene.

Sii, io li amo, già dalle medie avevo questa passione soprattutto visto che la mia professoressa ci faceva sempre fare recite su questi temi, ed era davvero bello.
Sono stata in Grecia in terza superiore, tralasciando la compagnia che avevo, il viaggio e i posti erano meravigliosi, bellissimi, mi manca davvero tanto.
La pace che c’era a Epidauro era una cosa che ancora non riesco a descrivere, spero tanto di tornare in Grecia. Principalmente amo i miti greci, ma anche la cultura degli Dei egiziani è bella, nordici, sono tutte cose che mi affascinano molto. 

 
Tra le passioni annoveri anche il doppiaggio. Raccontaci qualcosa in più.

Ho iniziato per caso, con un programma che ho nel PC, ovviamente non è nulla di professionale ma ho visto che mi riesce bene, soprattutto le parti drammatiche. Alcuni piccoli pezzettini sono su YouTube, volevo mettermi alla prova e vedere cosa ne pensano anche altri, ripeto, potessi fare una scuola di doppiaggio…ma attualmente non è possibile e non so nemmeno cosa potrebbe dire un vero professionista ecco.

C’è qualche autore che consideri tua Musa e quanto di loro c’è nei tuoi testi?

Sì, Khaled Hosseini, chi non ha letto i suoi meravigliosi libri? Credo che sia davvero un grande scrittore, ammetto che mi ha influenzata abbastanza per "Luminose stelle sul cielo di Kabul"; un’altra musa è Madeline Miller colei che ha creato quella meraviglia de "La canzone di Achille". 

Nel Gennaio 2016 pubblichi “Ermione di Sparta”. Di cosa si tratta? 

"Ermione di Sparta" è uno storico ambientato durante la Guerra di Troia, che durò si dice ben dieci anni. Il romanzo è vissuto dal punto di vista di Ermione, figlia di Elena e di Menelao, è una ragazza orgogliosa ma molto fragile anche se cerca di non darlo a vedere. Vuole solo una cosa, vendetta, il più di ciò che fa è solo per raggiungere il suo obbiettivo che è uccidere Paride.
Ma benché Ermione sia greca, nutre un profondo odio per lo zio Agamennone responsabile della morte della cugina Ifigenia. Nel romanzo ci sono molti personaggi tra cui Achille e Patroclo (due amanti, amici e compagni d’arme), Ettore, Paride, Priamo, Agamennone, Elena e tantissimi altri…persino la sacerdotessa troiana Cassandra a cui Ermione si legherà molto.

E nell’Agosto dello stesso anno, pubblichi “Luminose stelle sul cielo di Kabul”. Cosa troveranno i lettori al suo interno?

Questo libro - senza voler offendere nessuno sia chiaro - non è per tutti, ovvero è un genere che non tutti potrebbero apprezzare. E’ praticamente una sorta di denuncia per ciò che le donne sono costrette a subire nei paesi oppressi… all’interno troveranno una forza molto grande che è l’amore: l’amore per la famiglia e la patria, l’amore per un ragazzo e un’amica, l’amore per i figli. La mia protagonista è una donna forte, una ragazza che è costretta a crescere in fretta e che si ritrova catapultata in un mondo che prima gli era quasi sconosciuto dato il tipo di vita che aveva sempre fatto grazie al padre… è un libro forte. 


http://www.edizionipaguro.it/?mc_tk=SlxVSVMCEhYMNSYSdysrJAQnKgsUPzNiBDs2EjphPTQcbT0KZyoBORouBTIsHgk4V1ZKCgEATUZC



Qual è stato l’input per questo libro?

Non so quale sia stato il vero input… forse le vicende di Malala, forse la sua storia e le storie lette nei libri di Hosseini mi hanno portata a questo… non so dirti da cosa sia scaturito tutto sinceramente. Quindi direi un insieme di cose.

Quali tematiche affronti e quale messaggio vuoi trasmettere?

Come ho già scritto sopra io affronto un tema molto forte, nel mio libro ci sono scene che magari i lettori non vorrebbero mai leggere, ma ho voluto descrivere una sorta di realtà…e la realtà è dura, quindi di conseguenza lo è pure il mio libro…
Il messaggio è che donne e uomini hanno pari diritti, nessuno è inferiore a nessuno a prescindere dal sesso… le donne sono forti tanto se non più di certi uomini, non è giusto che molte siano ridotte a schiave o che ancora vengano uccise tramite la lapidazione.

Hai qualche altro progetto in cantiere?

Quello a cui io tengo di più e che attualmente è al sicuro nel mio PC, è il libro su Alessandro Magno, narrato dal punto di vista di Efestione, questo è in assoluto il progetto dato che ancora non posso dire libro (anche se lo è) a cui sono più legata, e che desidero con tutta me stessa vedere in libreria.
Ne ho due avviati, uno su Tutankhamon e su lui è stato molto difficile avere informazioni, grazie a Focus e i suoi documentari però ne ho trovate abbastanza per scriverci un libro… un altro invece è ambientato in epoca romana più o meno nell’anno che eruttò il Vesuvio, ma per questo ho diciamo qualche difficoltà con la trama perché cambio spesso parere…
Vi lascio un assaggio di uno dei miei prossimi progetti:

[…] "Alessandro. Mio Alessandro.
Sei stato il dono più bello che gli Dei mi abbiano fatto, più di qualsiasi altro gioiello.
La tua luce mi ha guidato in questa vita, mi guiderà anche nell’Ade un giorno.
Ho sempre pregato affinché riuscissi ad illuminare tutti come hai fatto con me.
Ti ho servito con devozione, al meglio delle mie possibilità.
Sei entrato nella mia pelle e ti sei attorcigliato con forza alle mie ossa ed io ti ho lasciato fare.
Il tuo spirito e la sua grandezza, mi hanno attratto fin da bambini.
Ti vedo ancora in groppa a Bucefalo, io su Danica.
I tuoi capelli increspati dal vento, i contadini che si inchinano al passaggio del figlio di Filippo, posano i loro strumenti e volgono l’attenzione a te, figlio di un Dio.
Figlio di Zeus."

È stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo.

Grazie a te Linda, e al tempo che mi hai dedicato.
Crepi il lupo ;)

Per seguire Soraya   SORAYA TIEZZI


 Booktrailer

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