martedì 8 marzo 2016

Segnalazione - GLI STREGONI DI TIEPOLE di Alessandra Paoloni

Oggi torno a parlarvi con molto piacere di Alessandra Paoloni, amica e autrice che stimo tantissimo.
Oggi sono particolarmente felice perchè affronto di nuovo il tema Urban Fantasy, genere in cui Alessandra riesce a meraviglia.
Ma andiamo a conoscere più nel dettaglio la novella "Gli stregoni di Tiepole", ispirata al romanzo "La discendente di Tiepole" che tanto ho amato.
Ricordo a tutti i lettori che questa novella è GRATIS! Un motivo in più per non lasciarsela sfuggire!






SINOSSI: I tiepolesi hanno deciso: Marta Vasselli deve morire. Ma non immaginano che le conseguenze della loro azione si ripercuoterà sui nascituri di Tiepole e non sanno che la loro sentenza darà vita alla discendente della strega. In uno scenario di morte e superstizione, s'intreccia il passato e il futuro di un paese senza ordine e senza Dio, nel quale tutti quelli che un tempo erano definiti gli “stregoni” dovranno rivedersi ancora una volta, faccia a faccia, per riflettere sulle parole della strega, per tremare o farsi forza l'un l'altro, un ultimo fatidico istante. 
In questo breve racconto si ripercorre una delle più oscure pagine della storia di Tiepole, l'immaginario paese collocato nella provincia di Roma, luogo e soggetto del romanzo “La discendente di Tiepole”, rivisitato in una nuova edizione e presto disponibile.












Eccovene un assaggio!



[...] La fine della strega si avvicinava. A Tiepole si era guadagnata troppi nemici e oramai era rimasta da sola, ad abitare in quella casa in collina. Nemmeno la sua famiglia volle più saperne di lei: Achille Pagliari, suo marito, l'aveva cacciata di casa e Laura, sua figlia, era scappata da un bel pezzo con un uomo conosciuto in città, a Roma. Da quel che ne sapeva Davide, Laura aveva avuto una figlia e si era fatta una vita altrove. Una fortuna per lei non assistere alla sentenza di morte di sua madre.
La luce si abbassò di colpo, si riaccese e poi morì. Il temporale doveva aver causato ancora disturbi alle linee elettriche. La lampada d'emergenza scattò e la sua luce bluastra e opaca si diffuse in salotto raggiungendo i primi scalini della scala a chiocciola. Il corridoio invece restò al buio, così come la maggior parte delle stanze del piano superiore. L'unica fiammella che guidò i passi di Mariam e Davide nella stanza di Empirèa apparteneva a un timida candela, la cui luce era tenuta sempre accesa. Davide strinse la mano di sua moglie e s'affacciò sulla culla, col timore infondato di non trovarvi più la bambina. Invece Empirèa proseguiva il suo sonno, ignara delle atrocità che le accadevano attorno.
«Andrò anch'io stanotte.» rivelò l'uomo in un sussurro che nel silenzio della stanza, interrotto solo dallo scroscio della pioggia, tuonò come la più terribile delle sentenze.
Mariam provò a opporsi, ma Davide non volle sentire ragioni. Non sarebbe stata la sua mano a uccidere Marta Vasselli, no. Ma la fine della strega significava la fine di un periodo buio, un medioevo cupo, e lui voleva esserne testimone.
Un lampo attraversò i vetri della finestra irrompendo nella stanza e illuminò il piccolo volto perfetto di Empirèa che, infastidita, sgambettò nella culla. Alla luce di quanto accadde in seguito, quello fu interpretato come un avvertimento. Tiepole si apprestava a piombare in un nuovo periodo buio. [...]

 
NOTA DELL'AUTRICE: La seguente novella è ambientata a Tiepole, un immaginario paesino della provincia romana. Forse alcuni avranno già sentito nominare l'opera “La discendente di Tiepole”, libro al momento fuori commercio che tornerà in una veste grafica nuova e completamente editato. Per coloro che avevano già letto della discendente, questo è l'approfondimento di una delle vicende più oscure della storia del paese, che ha preannunciato quello che sarebbe accaduto in seguito.
Per chi invece ancora non si è addentrato tra le stradine impervie di Tiepole, questa novella risulterà un poco strana, ingarbugliata. Spero tuttavia che la lettura risulti piacevole e che faccia nascere un barlume di curiosità verso un mondo di magie e stregonerie che ha ancora tanto da raccontare. 







L'AUTRICE: Alessandra Paoloni vive e lavora in un piccolo paese alle porte di Roma. Coltiva fin da bambina una passione quasi viscerale per la scrittura e la lettura, pubblicando fin da giovanissima poesie e racconti su riviste e giornali locali prima di passare ai romanzi storici, paranormal ed erotici. La sua carriera è veloce e in rapida ascesa, sia nel mercato digitale sia in quello cartaceo, con diversi editori tra cui la Delos Digital di Franco Forte per il quale pubblica L'amante del boia.
I diritti del suo ultimo romanzo Ti regalo l'amore, uscito in self publishing nel settembre 2014 e ai vertici della classifica Amazon per numerose settimane, sono stati acquistati dalla Newton Compton Editori.
 

Per contattare l'autrice: paolonialessandra83@gmail.com 
Blog dell'autrice: http://paolonialessandra.blogspot.it/ 

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