giovedì 18 febbraio 2016

Segnalazione - IL TESORO DEL MELOGRANO di Maria Masella



Oggi vi segnalo la seconda uscita YouFeel - Rizzoli per il Mood Erotico.
Conosciamo più da vicino il romanzo "Il tesoro del melograno" di Maria Masella, autrice che ho già avuto il piacere di ospitare nel mio blog.
PAROLA D'ORDINE: Fidarsi di lei era difficile, rinunciare a lei impossibile.



 




SINOSSI: Spagna, 1823. L’insurrezione capitanata da Rafael del Riego si è conclusa nel sangue, e i liberali sono stati braccati e giustiziati. In un clima di tensione e segreti, un misterioso ricattatore che si firma Melograno si impadronisce di una lettera compromettente per molte persone scampate a stento alla repressione, e il nobile inglese Burt Mailer viene inviato a Toledo per indagare. Ma le sue ricerche non portano a nulla, perché l’atmosfera della città è opprimente come quella di Palazzo Ribeira, presso cui è costretto ad alloggiare. Finché, a un ricevimento, un incontro lo scuote. L’affascinante e imprevedibile Blanca Vilar lo ammalia, risvegliando sogni che Burt credeva di aver dimenticato, e lo conduce alla scoperta di antichi misteri. Ma il segreto più grande è quello che custodisce Blanca stessa.
In un intreccio incalzante di pericolo e amore, inganno e desiderio, questo romanzo storico si tinge di rosso. Il colore del melograno, e della passione.

DOVE TROVARLO: http://www.amazon.it/Il-tesoro-del-melograno-Youfeel-ebook/dp/B01BLERP5Q/ref=sr_1_1/279-5838600-4102722?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1455796705&sr=1-1









Eccovene un assaggio!





[...] Mentre la guardava, la vide voltarsi, e fu come assistere a una danza. La gonna le si avvolse intorno al corpo, e lei, veloce ma aggraziata, si chinò appena e la sciolse mentre le spalle nude rilucevano contro la profonda oscurità della seta. Era l’unica donna in sala a non portare gioielli.
Perché era la sua pelle, il gioiello. I capelli rilucevano come un diadema. Il viso aveva la solenne bellezza delle antiche dame: l’arco sopracciliare era perfetto, e le ciglia folte e scure ombreggiavano occhi di ossidiana.
I loro sguardi si incrociarono e a Burt mancò il fiato, perché si accorse che erano gli occhi che lo perseguitavano nei sogni. Ora le sue palpebre si abbassavano in una delicata parentesi, ora si sollevavano, e ancora una volta lo sguardo penetrante sembrava sondarlo, mentre gli angoli delle labbra vibravano di un sorriso segreto; nessun belletto avrebbe potuto colorarle così, come le fragole mature.  [...]







L'AUTRICE: Chi è Maria Masella? Vi fornisco alcuni indizi e decidete voi.
E' nata a Genova il 10 febbraio 1948 (quindi è giovane dentro), è laureata in matematica (e il 50% smette di leggere), ha insegnato matematica, fisica e informatica (e il 50% di chi aveva continuato scappa veloce come un fulmine). (vi semplifico i conteggi: è rimasto il 25%)
Per chi è rimasto: mm (ogni persona di una certa età ha simpatici vezzi, il suo è scrivere le iniziali minuscole, proporzionate alla sua altezza) ha cominciato a pubblicare nel 1986 racconti di spy (veramente erano di terroristi) su Segretissimo Mondadori. Per anni ha smesso di scrivere poi ha ricominciato saltando da un genere all'altro.
Ho pubblicato romanzi “rosa” contemporanei e storici con Curcio, Le Onde, Quadratum, spesso usando pseudonimi.
Con Mondadori, nella collana Classic, ho pubblicato dieci romance storici e i due racconti lunghi nelle antologie. Gli ultimi usciti sono disponibili in digitale. Mondadori ha recentemente ripubblicato in digitale "Il prigioniero".
Fanucci, nella collana Leggereditore, ha recentemente ripubblicato, in cartaceo e in digitale, "Le ragioni del cuore" pubblicato tanti anni fa da Mondadori.
Con Rizzoli per la collana Youfeel, ho pubblicato "Il cliente", "La preda" e "Il tesoro del melograno".
I quattordici noir della serie Mariani e "Per sapere la verità" con Fratelli Frilli Editori. Due sono stati pubblicati in Germania. I noir pubblicati da Frilli sono disponibili in cartaceo e in digitale.
Ho pubblicato un romanzo femminile "Belle sceme!" con Corbaccio.
Sono stata premiata tre volte al Mystfest, una volta all'Azzeccagarbugli, una al Solinas: sempre per il versante in noir.
Ciliegina sulla torta: Premio La vie en rose nel 2015. La vie en rose riguarda il “rosa”: per quale motivo è stata premiata? Perché le signore si sono innamorate perse del protagonista maschile dei suoi noir! (mm sospetta che sperino in una letterina di presentazione...) Ora cancellate tutto quello che precede e leggete la verità, tutta la verità: mm è una pensionata che ha imparato a cucinare a sessant'anni, si occupa del padre vedovo e quasi novantenne (anche con acciacchi). Scrivere è la sua via di fuga da giornate non esaltanti.
Ultimo indizio: per quattro mesi all'anno mm si trasforma in pesce (ama il mare).






Nessun commento:

Posta un commento