venerdì 6 marzo 2015

CON UN POCO DI ZUCCHERO di Chiara Parenti

Oggi vi presento il romanzo "Con un poco di zucchero" di Chiara Parenti,  autrice che prossimamente avrò l'immenso piacere di ospitare nel mio blog.
Questo è il primo libro che leggo della collana YouFeel - Rizzoli e l'ho trovato adorabile.






SINOSSI: A trent’anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e “loro”, Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.
Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po’ stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l’amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.
Dall’autrice del romanzo rivelazione dell’estate 2014 “Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)” una nuova, divertente e supercalifragilistichespiralidosa storia d’amore, che fa rivivere il mito di Mary Poppins.







Matteo Gallo vive in Via delle Mimose con la sorella Beatrice e i due nipoti, Gabriele e Rachele, che paragona ad autentici cicloni. Con una storia finita alle spalle e un libro da scrivere cui manca l'ispirazione, il giovane cerca di ritagliarsi una privacy che viene assiduamente minata dai piccoli abitanti di casa.
Un giorno di fine settembre Katie Baker bussa alla porta, in cerca di un impiego come Tata di Gabriele e Rachele. Un paio di occhi verdi come lo smeraldo, una curiosa borsa a forma di papera e una cascata di riccioli biondi a incorniciare un viso vivace e luminoso.
Se Matteo pensava di avere a che fare con due cicloni, si ritroverà a fare i conti con il tornado Tata Katie che travolgerà letteralmente la sua quotidianetà con una verve insolita.
Riuscirà Matteo Gallo a liberarsi di Tata Katie e tornare alla noralità o finirà addirittura per innamorarsene?

L'ambientazione rispetta perfettamente i tempi di una commedia all'americana. Al lettore parrà di stare assistendo alla visione di una pellicola, comodamente seduto in platea. L'autrice lo catapulta nella storia e introduce subito il clima goliardico che lo aspetta. Ho adorato l'entrata in scena della tata: Katie che rincorre un ombrello nel parco di Matteo e lui che resta a guardarla a bocca aperta. E come non lasciarsi deliziare dalla giornata trascorsa al luna park, sbocconcellando zucchero filato e visitando la casa degli orrori? La Parenti mi ha trasmesso e fatto ricordare le stesse sensazioni provate da bambina, non volevo più scendere da quelle giostre. 








'E' pericolosa , quella ragazza, io l'ho capito subito. C'è qualcosa dentro di me che mi ha messo in guardia fin dal primo istante. Saranno quegli occhi giganti, il sorriso da squinternata o la luce che emana il suo viso che sembra quasi illuminato dall'interno ... Il fatto è che quando le sono vicino mi sento come se fossi esattamente sulla traiettoria di un tornado. Qualcosa di primordiale mi sale dalle viscere e mi dice che è meglio starle alla larga. E' come se mi mancasse l'aria.'








La caratterizzazione dei personaggi è azzeccata. Abbiamo una protagonista praticamente perfetta, come citava il famoso film della Disney: Katie pratica yoga, è vegetariana, gestisce un blog nel tempo libero, ama divertire e divertirsi, è una ragazza che sa mettersi in gioco e riesce a porsi senza fatica sullo stesso piano dei bambini che accudisce. Il suo caratterino tutto pepe spiazzerà il lettore e lo sorprenderà almeno in un paio di occasioni. 
E poi abbiamo Matteo: il classico ragazzo della porta accanto, alla disperata ricerca di una privacy degna di un giovane della sua età; ama attorniarsi di persone che sanno godersi la vita, o almeno questo è ciò che loro credono. Single, in cerca di avventure, nasconde un animo generoso e, lo ammetto, alla fine mi ha conquistato.
Le analogie con il celebre libro e film della Disney "Mary Poppins" sono evidenti: da Via delle Mimose che ricorda Via dei Ciliegi, alle citazioni degli stessi personaggi, dalle nuvole, qui di zucchero filato, alla tata piombata in una famiglia scombussolata per tentare di sanarla e farle riscoprire l'immenso dono che ha proprio davanti al naso ma non riesce a vedere.

Le tematiche trattate sono: la gelosia, la famiglia, la passione, il valore della vita, la trasparenza dei bambini e la loro spontaneità che purtroppo è destinata a perdersi crescendo e, non da ultimo, l'ottimismo, importantissimo ingrediente che non dovremmo mai farci mancare. Attraverso la figura di Tata Katie l'autrice ci lancia un messaggio: abbiamo di fronte una ragazza che la vita ha messo duramente alla prova, che ha tentato di piegare, ma che ha trovato nell'ottimismo e nel sorriso la propria rinascita. Dopotutto, basta solo un po' di colore per spazzare via la malinconia. E il suo messaggio ci giunge forte e chiaro, come un monito che non bisognerebbe mai dimenticare: per quanto la salita ci appaia impervia, per quanto la nostra esistenza attraversi fasi di stallo in cui solo le ombre si specchiano sul sentiero, questa merita di essere vissuta, sempre e comunque.



 
'I bimbi corrono al parapetto. Li osservo aprire le braccia e spiccare il volo dalla felicità. All'improvviso mi rendo conto che Katie ha ragione, loro davvero si godono il vento che scompiglia i capelli, l'aria pungente della sera, il meraviglioso spettacolo di luci che ci avvolge. Sono qui e ora. Non pensano al passato, non pensano al futuro. Non hanno un Piano. E se fosse davvero questo il segreto della felicità?' 





Una particolare menzione ai ringraziamenti inusuali di Chiara Parenti a fine libro che ti fanno uscir di casa di corsa per correre a comprare caramelle, dolci e altre leccornie e un'altra menzione d'obbligo per i post del blog 'Nuvoletta.com': li ho trovati esilaranti.


"Con un poco di zucchero" è la storia di una famiglia che ha smarrito la bussola, è la storia di una ragazza che ha sofferto e si è rialzata, di un amore nato nel modo più improbabile ma destinato a splendere. E' un romanzo colorato, allegro, che ci ricorda i valori importanti della vita. L'autrice in questo è stata geniale a mio avviso, perchè attraverso l'ilarità e i sorrisi è riuscita a dispensare insegnamenti preziosissimi.
Se amate le storie d'amore originali, se amate ridere e divertirvi leggendo, se cercate un'erona fuori dall'ordinario ma non volete rinunciare a un pizzico di romanticismo questo è sicuramente il libro che fa per voi. Lo considero una vera e propria spremuta di buon umore.

'Basta solo saper trovare il lato bello che è in ogni cosa e la vita è molto più piacevole.'

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