lunedì 16 settembre 2013

LAURA BELLINI e il suo ultimo romanzo IL GIOCO DEI RICORDI

Oggi ho il piacere di ospitare un’autrice che è tornata a trovarmi in occasione dell’uscita del suo ultimo romanzo “Il gioco dei ricordi”, per il quale ho curato la prefazione.


Ciao Laura, bentornata nel mio blog. Sono davvero contenta di poter nuovamente parlare con te, non ti nascondo che sono emozionata. Cos’è cambiato nella tua vita dall’ultima intervista?

Ciao Linda! Per me è un piacere enorme chiacchierare con te!!! Cos’è cambiato? Un sacco di cose a dire la verità, ma vorrei raccontartene solo una…
Finalmente, dopo tanti anni e anni di conoscenza virtuale, sono riuscita ad abbracciare una persona straordinaria. Di chi si tratta? Ma di te!!!
Conoscerti di persona è stata una bellissima emozione che mi ha riempito il cuore di gioia. Ѐ bello sapere di avere accanto una vera amica come lo sei tu!


Sei stata mia ospite in occasione dell’uscita del tuo quinto romanzo “Il mondo dopo te”, edito da Butterfly Edizioni, e ora torni con un’altra pubblicazione del medesimo editore. Devo pensare che ti trovi bene con Argeta Brozi e il suo team. Perché? Quali i pregi che i lettori e, perché no, gli emergenti in cerca di editore dovrebbero conoscere?
E pensi benissimo! Io adoro Argeta, come amica e come direttrice editoriale della Butterfly Edizioni. Ha avuto coraggio a intraprendere una strada impervia come l’editoria italiana e l’ha fatto con le sue sole forze e la sua volontà. Nel suo lavoro ci mette l’anima e questo traspare dai libri che pubblica.
Essere parte di questo team è un onore e un privilegio per me. Consiglierei a tutti di scegliere Butterfly perché qui si è come in una grande famiglia, c’è stima e collaborazione reciproca. E, soprattutto, perché è una casa editrice seria che mantiene ciò che promette e che sa anche sorprenderti!

 Ma veniamo alla tua ultima fatica. Cosa troveranno i lettori al suo interno?
All’interno del mio ultimo romanzo troverete un viaggio che non sarà solo quello che affronterete visitando l’antica Roma o la Scozia ai tempi di Wallace, ma più che altro sarà un vero viaggio attraverso la vita.
La vita raccontata da personaggi molto particolari che, sono sicura, riusciranno a stupirvi perché nessuno sarà immune al cambiamento!




 Come è nata l’idea per “Il gioco dei ricordi”?
A dire la verità, non ne ho idea! :D Non c’è stato qualcosa in particolare che abbia fatto nascere in me la voglia di scrivere questa storia. Nathan si è presentato nei miei sogni e io l’ho ascoltato…

Quali tematiche affronti nel tuo romanzo?
Le tematiche sono molteplici così come il loro evolversi. Penso che questo romanzo sia molto incentrato sulle scelte e sull’effetto che queste hanno sulla vita dei personaggi, ma non solo. Si parla di libero arbitrio…
Siamo davvero certi di essere liberi di scegliere il nostro destino o c’è una forza superiore che, in ogni modo, governa le nostre decisioni, conducendoci là dove dobbiamo arrivare.?
Ѐ vero che le nostre scelte potrebbero cambiare il corso della nostra vita oppure è solo una piccola deviazione per condurci comunque allo stesso esito?
Si parla anche di amore, questo tema è ricorrente e, come sempre, voglio sottolineare che quando uso questo termine non mi riferisco solo all’amore fra una coppia, ma il suo significato è globale. Amore per la vita, per se stessi, per le persone che ci circondano… E l’amore non è una cosa semplice, porta con sé gioie e dolori…
Parlo anche del bene e del male e di quanto sia flebile il loro confine. Nathan e Gabriel ne sono la conferma! Ma ora basta raccontare, vorrei che ogni lettore estrapolasse da solo i messaggi contenuti in questo romanzo.

C’è qualcosa di autobiografico?
No, assolutamente niente anche se…
Beh…la mia migliore amica dice che è impossibile non ritrovare una parte di me in questa protagonista. Credo che sia normale trasmettere ai nostri personaggi qualcosa di noi, tu che dici?

Assolutamente d'accordo! Nel tuo libro la protagonista, Ayleen, affronta una sorta di viaggio attraverso il tempo e dalle pagine si evince la tua passione per la storia. Qual è il periodo a te più congeniale e, se potessi fare tu stessa un viaggio nel tempo, quale epoca sceglieresti?
Mi piace la storia, è vero. Mi piace tutto ciò che è antico e che mi fa provare una sorta di nostalgia per le cose perdute… Sono nata nell’epoca sbagliata, lo ammetto! Ma anche tu mi fai compagnia in questo ;)
Quale epoca sceglierei? Ѐ difficile dare una risposta a questa domanda perché sono combattuta fra una marea di sogni…però in questo periodo ti direi che sceglierei di visitare l’Inghilterra ai tempi di Edoardo di York e della sua bellissima Elisabetta. Ma non sarei una brava viaggiatrice del tempo, non riuscirei a comportarmi come Nathan e Ayleen e a non interferire con il corso degli eventi.
Quindi forse sarebbe meglio continuare a sognare epoche passate senza metterci piede!
Però la soddisfazione di indossare uno di quei meravigliosi e vaporosi abiti vorrei proprio togliermela!

A chi lo dici!! Nella tua storia, la lotta tra Bene e Male, tra Angeli e Demoni è perno e fulcro della vicenda. Perché questa scelta?
Perché alla fine Bene e Male si fondono. Se all’inizio appaiono come due entità distinte, proseguendo con la lettura non si ha più ben chiara l’idea di chi rappresenti 'chi'. E questo credo accada anche nella vita di tutti i giorni. E penso anche che non potremmo mai vivere in un mondo in cui una delle due forze prevaricherà l’altra…

E tu? Cosa sceglieresti tra i due, chi sceglieresti tra Gabriel e Nathan?
Questa è una domanda trabocchetto! :D Senza ombra di dubbio io sceglierei Nathan perché sua è la crescita maggiore, suoi i sacrifici più grandi e suo l’amore più incondizionato!

Oltre al sito della casa editrice, vuoi lasciare qualche altro link utile ai lettori per acquistare il tuo libro?

Potete trovarlo su IBS o su Amazon (al momento è anche scontato!)
IBS

Oppure potete ordinarlo in qualsiasi libreria nazionale!

Qualche progetto futuro di cui vuoi metterci a parte?

Di certo manderò un nuovo manoscritto a Argeta perché, lei lo sa, difficilmente si libererà di me!
In questo momento sto lavorando a un romanzo storico, una nuova avventura dato che non mi ero mai cimentata in questo genere, ma che, oltre a grandi sacrifici, mi sta regalando emozioni impareggiabili!
Non vedo l’ora di scoprire dove mi condurrà questa storia perché, per la prima volta in assoluto, non ho alcun potere sui miei personaggi…

Il tuo consiglio agli emergenti che ci seguono?
Uno solo…siate umili. Pubblicare un romanzo non significa essere diventati degli scrittori affermati. Tenete i piedi ben saldati al terreno perché questo è un mondo in cui si inciampa facilmente in persone disoneste o errori banali. E leggete, non dimenticatelo. Leggete tanto e non solo autori affermati, ma soprattutto emergenti come voi!

Concordo pienamente! Grazie per aver accettato nuovamente il mio invito. E’ sempre un piacere per me. In bocca al lupo!
Grazie a te, amica mia. Sei un tesoro prezioso per me!!!

Per seguire Laura     IL VOLO DELLA FANTASIA




 

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